LISBONA, IL FASCINO PORTOGHESE RINATO

LISBONA

La variopinta Lisbona, un città rilanciata con la rinascita del Portogallo.

Lisbona è una città meravigliosa e coloratissima che può essere esplorata in autonomia e con l’efficiente servizio di mezzi pubblici; vi consiglio un abbonamento per i giorni in cui vi fermerete. Non potete non prendere l’iconico tram 28, di colore giallo, che vi accompagnerà alla scoperta degli angoli nascosti e delle bellezze del paese.

Preparatevi a camminare tanto perché è tutto un sali scendi, anche se i numerosi ascensori vi aiuteranno. Partite con il vostro giro dal quartiere Alfama, la zona vecchia dei pescatori, con le sue stradine acciottolate che si arrampicano per il paese e la miriade di negozietti tipici dove poter acquistare souvenir, antiquariato e perché no una bella bottiglia di vino del Portogallo. Visitate il  bellissimo castello de Sao Jorge, simbolo di Lisbona, con i suoi bastioni e il relativo museo,  la cattedrale Se, il punto panoramico miradouro de Santa Luzia con la sua vista meravigliosa sulla zona circostante e il muretto costellato di azulejos, le piastrelle tipiche. Raggiungete la piazza principale e più grande di Alfama, Largo das Portas do Sol.  Fermatevi per pranzo in qualche ristorante tipico, non ve ne pentirete.

Da li raggiungete il centralissimo quartiere Baixa con il viale lungo un km costeggiato da sontuosi monumenti, Avenida da Liberdade, e le due piazze Placa do Rossio e Placa do Comercio.  Quest’ultima piazza è una delle più grandi d’Europa e la più importante di Lisbona, dalla forma quadrata e contraddistinta dall’imponente Arco di trionfo e dalla statua equestre di Giovanni I. Prendete infine l’elevador de Santa Justa per godere del magnifico panorama dall’alto.

La zona del Chiado si trova tra il Bairro e la Baixa e si può girare tranquillamente a piedi. Visitate gli interni tappezzati di azulejos della bellissima chiesa de Sao Roque. Non perdetevi la statua del poeta Fernando Pessoa, fuori dal famossimo locale A Brasileira, che è nato proprio qui.

Infine, il Bairro Alto è il quartiere del divertimento, la zona più vivace della città. Non a caso, qui, potete ascoltare la tipica musica popolare portoghese, il Fado, riconosciuta patrimonio Unesco dal 2011. Anch’esso è tutto in salita, come l’Alfama, quindi preparatevi a camminare tanto ma i panorami vi ripagheranno della fatica. Altrimenti prendete due dei famosi ascensori, l’elevador da Gloria e l’elevador da Bica che percorre l’omonima Rua da Bica, forse una delle vie più sceniche e fotografate. Il punto d’osservazione miradouro de Sao Pedro vi offrirà vedute magnifiche sul Castello, la Cattedrale e tutto la Baixa. Vi suggerisco di visitare il quartiere sia di giorno che di sera, vi sorprenderà per la sua diversità.

Da non perdere, la zona di Belem, distante meno di 10 km e facilmente raggiungibile grazie al tram E15 o l’autobus 728 che partono dal centro di Lisbona. Si tratta di un vero e proprio gioiello architettonico e culinario. La torre di Belem, Patrimonio UNESCO, è una fortificazione nata a scopo difensivo che però ha avuto un ruolo fondamentale come base per le esplorazioni marittime. Ciò è testimoniato dal monumento Padrao dos Descomibrementos, rivolto alla memoria degli esploratori del XV secolo, dalla cui sommità si può godere di una vista su tutta la città, dal maestoso Mosteiro dos Jeronimos che celebra l’impresa di Vasco da Gama. Non perdetevi, poi, la chiesa Santa Maria e il Palazzo Nazionale dove risiede il rpesidente del Portogallo.

Rifocillatevi assaggiando le famosissime e buonissime Pasteis de Belem, dolcetti con un cuore di crema pasticciera. Il posto migliore per gustarli è senza dubbio la Fabrica Pasteis de Belem; sedetevi nella sala interna (decorata con i tipici azulejos) perché la coda per prenderli d’asporto di solito è più lunga.

Che dire, se non buon viaggio.

 

(Immagine di copertina di António Francisco Calado da Pixabay)

 

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