A New Orleans il cibo è sorriso. Tanti profumi e sapori in un allegro mix di creolo e cajun. Qui, secondo il parere degli esperti, si trova la migliore cucina degli States.
Sembrerà un paradosso, ma proprio nella città più colpita dalle catastrofi naturali, il numero dei ristoranti cresce considerevolmente proponendo ogni volta una novità. I cuochi di New Orleans si danno veramente un gran da fare, hanno tantissima creatività e riescono sempre a soddisfare i palati di tutti.
E’ davvero impossibile annoiarsi dal punto di vista culinario, tanto che, pur stando in America, si può tranquillamente evitare di mangiare il piatto nazionale, hamburger e patatine. Prima di tutto, due celebri piatti dai nomi esotici, la jambalaya e il gumbo.
La jambalaya è una sorta di paella (da cui probabilmente ha origine), con spezie, verdure, carne (pollo e una salsiccia in stile francese, l’andouille), pesce (gamberi e frutti di mare). Il gumbo ha più o meno gli stessi ingredienti ma si presenta come una zuppa saporita, preparata con il riso mescolato a molluschi e crostacei, pollo, spezie e con l’aggiunta dell’okra, un vegetale tipico della Louisiana.
Consigliati anche i Beignets, dolci fritti ricoperti di zucchero tipici in città, prodotti soprattutto a Loretta’s nel quartiere di Marigny. Al carnevale di New Orleans la cucina della Louisiana diventa un tripudio di gusti e ricette in onore del Mardi Gras, il martedì grasso in francese.
I lucky dogs offrono l’opportunità di fare uno spuntino rapido, veloce e sostanzioso. Sono degli hot dogs imbottiti di peperoni, cipolle, peperoncini, mostarda creola, sottaceti e formaggio cheddar. Per strada i più temerari potranno assaggiare anche il cibo dei red necks delle paludi che circondano la città. Il più celebre è probabilmente il gator on a stick, la salsiccia di alligatore, servita su uno stecco.
(Immagine di copertina Deejay.it)
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