Il Paraguay è un paese poco conosciuto, perfino tra gli abitanti delle nazioni confinanti. Oggi che ha aperto le porte al turismo tutto potrebbe cambiare.
Insieme alla Bolivia sono gli unici Paesi dell’America Latina a non avere sbocco sul mare. Ma è ricco di risorse naturali e qui troviamo la seconda falda acquifera più grande al mondo: l’acquifero Guaranì. E’ una terra dalle molte contraddizioni. Innegabilmente povero ed è riuscito a evitare la discesa di migliaia di turisti, eppure offre ai viaggiatori curiosi meraviglie naturali spettacolari. Nel suo entroterra parchi nazionali esotici, cascate mozzafiato e una delle più grandi zone umide del mondo.
I paraguayani sono incredibilmente gentili, ospitali e generosi. Il paese è una destinazione unica nel suo genere che poche persone visitano, dove tutto ha la sensazione di essere autentico e non una trappola per turisti. Tra le cose da vedere assolutamente le cascate dell’Iguazú, all’estremità orientale del Paraguay. Tra le più grandi cadute del mondo, ci sono 250 cascate caotiche e una miriade di sentieri epici, simili a una giungla. Passa in secondo piano vista la vicinanza ma è ugualmente una cascata impressionante il Saltos del Monday: alta circa 45 metri e larga 120.
Ybycuí è il parco nazionale più visitato del Paraguay – e per una buona ragione. È un tratto esotico dell’Alto Paraná Atlantic Forest, che ospita le scimmie urlatrici e cappuccine, i peccary, i coatí e gli uccelli tropicali. Ma ci si perde anche tra le geometrie sinuose della Laguna Saladas e le meraviglie del Gran Chaco: il nordovest del Paese, è perfetto per i safari fotografici e per avvistare il puma e il giaguaro.
LA CAPITALE
Asuncion è la capitale nonché la città più grande del Paraguay. Situata lungo le rive del fiume Paraguay e fondata nel 1537, è tra le città più antiche di tutto il Sud America. Per questo motivo viene anche chiamata la madre di tutte le città anche se è una città giovane, il 65% dei suoi residenti ha un’età inferiore ai 30 anni.
(Immagine di copertina onemag.it)
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