In Amazzonia è in atto un vero e proprio disastro ambientale. Quest’anno sono migliaia gli incendi che stanno affliggendo l’immenso polmone verde brasiliano; secondo molte fonti questo disastro pare si provocato volutamente dall’uomo per deforestare e dare spazio quindi a nuovi terreni da coltivare.
Rispetto al 2018 si registra un notevole aumento degli incendi e molti imputano questo aumento ad una leggerezza nelle politiche ambientali del nuovo corso politico di Jair Bolsonaro. Infatti da quando si è insediato alla presidenza del Brasile si stima che ogni minuto si perda di foresta l’equivalente di un campo da calcio.
L’apice negativo si è raggiunto lunedì 19 agosto quando la città di San Paulo è stato coperta da una nube scura dovuta dai fumi degli incendi trasportati dal vento sulla città brasiliana, nonostante sia ad oltre duemila chilometri di distanza dalla Amazzonia. Nube che per un’ora ha fatto calare il buio nell’intera città.
foto Nilton Fukuda
I continui incendi stanno distruggendo la foresta e il fumo che ne consegue non solo è arrivato a San Paulo; ma si sta diffondendo in parte dell’intero Brasile.
Immagini che rattristano il mondo intero e devono far riflettere su quanto stiamo incidendo negativamente sulla nostra qualità di vita partendo dal poco rispetto dell’ambiente attorno a noi.
(foto di copertina di Twitter)
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