Diario di viaggio – Sudafrica giorno 5
Stamattina la sveglia suona prestissimo al Parsons Hilltop Safari Camp, ci alziamo super carichi perché oggi ci aspetta una giornata di self drive nel Kruger Park.
Il nostro fantastico lodge Parsons Hilltop Safari Camp ci prepara il box lunch per fare un pic-nic in mezzo alla savana e siamo pronti per partire.
In circa un ora arriviamo all’Orpen gate, paghiamo l’ingresso di circa 45 euro a coppia ed entriamo con il benvenuto di una giraffa; speriamo sia di buon auspicio.
Le strade sono asfaltate e in ottimo stato, ma la nostra jeep ci permette di percorrere anche quelle sterrate alla ricerca di paesaggi mozzafiato e ovviamente di animali, in particolare i big five.
Questo termine è stato utilizzato dai primi cacciatori del Sudafrica in riferimento ai 5 animali più difficili da cacciare a piedi:leone, leopardo, elefante, bufalo e rinoceronte.
Gli animali più diffusi del Kruger sono assolutamente gli impala, mammiferi erbivori che passano tutto il tempo a brucare, li vedrete ovunque mentre guidate. I maschi sono dotati di corna molto grandi, mentre le femmine ne sono sprovviste.
Nelle strade sterrate, in particolare vicino a pozze d’acqua ci sono una grande quantità di elefanti che si nutrono di alberi, in particolare quelli di Mopane che sono molto presenti nella parte nord del Kruger, nella zona dell’olifant River.
Mangiano in media 200 kg al giorno e possono percorrere anche 20 km al giorno, i maschi possono pesare fino a 8000 kg. È stato emozionante vedere le mamme che aiutavano i piccolini a mangiare, infatti fino a un anno di vita non hanno piena padronanza della proboscide. Zebre e giraffe ci facevano spesso compagnia, è stato un piacere ammirarle. In realtà la giraffa ci squadrava dall’alto del suo collo.
Pranziamo presso il campo di Satara, uno dei campi pubblici del SANpark dove è possibile alloggiare e in poco tempo riprendiamo la guida, l’adrenalina è a mille; vogliamo scoprire il parco e vedere quanti più animali possibili.
Cerchiamo il leopardo e il leone ma purtroppo anche oggi hanno deciso di farsi desiderare, ma noi non demordiamo, proveremo domani.
Riusciamo ad ammirare alcune delle centinaia di specie di uccelli presenti in Sudafrica (sono quasi 600). Siamo molto fortunati a vedere una specie molto rara, ormai purtroppo quasi estinta in Sudafrica,il Ground hornbill.
Vediamo molti Cudù, una specie tipica del Sudafrica e anche Gnu.
Terminiamo la giornata con attraversamento e avvistamento da vicino di una mandria di bufali, l’ultimo ci guardava dritto negli occhi, chissà cosa avrà voluto dirci.
Per concludere in bellezza un bel pumba solitario che si aggirava aindisurbato tra le sterpaglie.
Concludo così diario di viaggio in sudafrica 5, ci vediamo domani sera!
leggi altro su www.viaggiaresenzaconfini.it