La Valle della desolazione, a pochi chilometri dalla città di Graaff-Reinet, non è facile da raggiungere ma il paesaggio vi ripagherà delle ore di viaggio per raggiungerla.
Ci troviamo nel cuore del Karoo, la regione semi-desertica del Sudafrica, proprio nel cuore del paese. La nostra è stata la tappa intermedia tra Bloemfontein e Knysna sulla Garden Route, lasciandoci lo Swaziland e il parco del Kruger alle spalle.
La Valle della desolazione si trova all’interno del Camdeboo National Park (costo d’ingresso 120 rand, circa 8 euro), un territorio ricchissimo di svariati tipi di flora e fauna. Noi appena entrati abbiamo incontrato subito due struzzi.
Dichiarata Patrimonio Unesco nel 2000 per la sua importanza e imponenza geologica, si è formata 100 milioni di anni fa per opera di agenti atmosferici e vulcanici che hanno modellato le pareti rocciose che noi oggi contempliamo. Si tratta di un’immensa distesa di formazioni rocciose che sovrastano la pianura sottostante. Uno spettacolo!
Con la macchina percorriamo tutta la strada fino ad arrivare al parcheggio; da qui partono una serie di itinerari ad anello di diversa lunghezza e durata, per fare un bel trekking panoramico. Noi optiamo per quello più scenografico e anche più breve che ci porta alla terrazza che si affaccia davanti ad un grattacielo di rocce; che emozione pensare a che cosa la natura è riuscita a creare. Davanti ai vostri occhi colonne di dolorite alte più di 100 metri che si stagliano dalla pianura. Anche per chi soffre di vertigini, osate, la vista vi ripagherà!
Riscendendo verso la valle si incontra il secondo punto panoramico da non perdere, il Toposcope, che prende il nome dalla lastra di alluminio raffigurante la carta geografica dei luoghi visibili da quel punto.
Di fronte a voi vedrete svettare in mezzo al nulla del deserto e della pianura (non a caso si chiama valle della desolazione!!); una montagna dalla forma molto particolare, conica, dovuta all’erosione. Ci torna in mente il Blyde River Canyon con le sue Three Rondavels, le forme sono simili.
Se riuscite, vi consiglio di ammirare questo paesaggio all’alba o al tramonto, quando i cambiamenti della luce del sole si riflettono sulle rocce e sul panorama sottostante. Consigliato!
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