Chicago è la terza città degli Stati Uniti dopo New York e Los Angeles. Patria del Blues e del Jazz, la città “ventosa” mostra l’anima americana.
Qui si può giungere in tanti modi, ma ovviamente il più spettacolare è quello che passa per la mitica Route 66 che si può percorrere scegliendo un servizio di autonoleggio. Tornerà utile per districarsi in totale libertà, con il solo vincolo del gusto e quello più selvaggio dell’istinto. Il paesaggio è tipicamente statunitense: a dominare la scena sono i grattacieli, ma non mancano aree verdi e spazi pedonali.
Menzione particolare per la musica. È a Chicago, infatti, che il regista John Landis girò nel 1980 il film “The Blues Brothers” con John Belushi e Dan Aykroyd. Ed è sempre a Chicago che si sono affermati al grande pubblico artisti del calibro di Muddy Waters e Buddy Guy.
Diversi sono i locali dove trascorre piacevoli momenti allietati da note musicali. Al Blue Chicago, ad esempio, è possibile ascoltare musica dal vivo ogni sera. Mentre al Buddy Guy’s Legends gli abitanti del posto e gli artisti internazionali si esibiscono di fronte agli amanti del genere. E per concludere in bellezza, nulla di meglio di un pomeriggio al museo della Cadillac Records, etichetta fondamentale nello sviluppo della musica che nacque a Chicago.
Visitate l’Art Institute of Chicago è il secondo museo d’arte degli Stati Uniti d’America. Situato al centro di Grant Park, sulle sponde del lago Michigan, racchiude oltre 300mila opere e artefatti in esposizione permanente, provenienti da ogni parte del mondo e da diverse epoche. Memorabile la sua collezione di artisti impressionisti tra cui figurano Van Gogh, Monet e Renoir.
Il Field Museum of Natural History (FMNH) è un’altra tappa imperdibile di una vacanza a Chicago. Motivo? La presenza, al piano principale del museo, di Sue, il più grande esemplare di Tirannosaurus Rex mai rinvenuto.
(Immagine di copertina unsplash.com)
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