HIROSHIMA, UN NOME, UNA PAROLA, MILLE EMOZIONI

HIROSHIMA

Hiroshima, un nome, una parola, mille emozioni. A 800 chilometri di distanza dalla capitale, raggiungibile con circa 4 ore di treno Shinkansen.

Ognuno di noi ha letto mille cose sulla famosa città del Giappone colpita dalla bomba atomica nel 1945, durante la seconda guerra mondiale, ma vederla dal vivo ti spezza il cuore. Già durante il viaggio in treno abbiamo pensato e ripensato a che cosa avremmo visto, pensato e provato.

Oggi completamente ricostruita è una citta forte e moderna che guarda al passato con orgoglio e determinazione che ciò è successo non accada più. La memoria è sempre ferma li, a quei giorni di dolore e il compito di ciascun giapponese, e di ognuno di noi, è quello di raccontare per non dimenticare.

Infatti quello che più mi ha colpito è stato vedere le scolaresche, di ogni età, in visita alla città e al memoriale. Piccoli o grandi gruppi, in base alla scuola di provenienza, in silenzio e composti nel ricordo di ciò che l’umanità ha dovuto subire.

Emozionante vedere degli anziani, che probabilmente hanno vissuto quel periodo e ne sono testimoni diretti, fare da guida ai bambini e ragazzi. Chi meglio di chi ha vissuto ed è sopravvissuto alla drammaticità di quei momenti spiega che cosa è successo e che cosa è stato subito dopo?!

HIROSHIMA

Il Peace Memorial Park ricorda, nonostante il trascorrere del tempo, quella mattina del 6 agosto 1945 alle ore 8.16. Il museo della Pace, disposto su due piani, mostra la storia della città e di chi è stato colpito dalla bomba, che cosa ha subito, gli effetti devastanti subiti dopo la devastante esplosione.

Veramente toccante, le parole vengono a mancare.

All’interno del parco esteso su 120000 metri quadrati di terreno si trova l’A Bomb Dome, oggi Patrimonio Unesco; ciò che rimane di uno dei pochi palazzi rimasti in piedi dopo l’esplosione della bomba atomica. E’ possibile visitare anche il cenotafio, una tomba ad arco dove sono ricordate le oltre 200.000 persone morte durante l’esplosione o in seguito ad essa.

Se capitate a Hiroshima ad agosto, durante l’anniversario, si svolge una cerimonia con le autorità.

A poca distanza, nel pieno centro della città, il castello di Hiroshima completamente distrutto dalla bomba e ricostruito rimanendo il più possibile fedele a quello precedente, ad accezione del materiale che non è più in legno ma prevalentemente in cemento.

Disposto su cinque piani, è circondato da un bellissimo parco in cui sono presenti ancora tre alberi sopravvissuti alla seconda guerra mondiale.

Infine non perdetevi, l’sola di Miyajima, Patrimonio Unesco, ne parlerò in un altro articolo.

 

 

leggi altro su www.viaggiaresenzaconfini.it

Commenta