TripAdvisor cessa le collaborazioni commerciali con le strutture che vendono pacchetti con protagonisti balene e delfini che vivono in cattività.
Lo ha annunciato TripAdvisor ieri 02 ottobre al mondo intero dichiarando con un comunicato stampa che non venderà più biglietti per quelle attrazioni che contribuiscono alla cattività di balene, delfini e foche.
Si è impegnata, entro la fine di quest’anno, a cessare e rimuovere ogni forma di collaborazione attualmente presente sul proprio sito. Questa svolta epocale per il famoso portale dei viaggi non riguarderà però quelle attrazioni che prevedono attività ed escursioni ai santuari del mare; ovvero quei pacchetti che comprendono l’avvistamento dei cetacei e dei delfini in mare aperto.
Decisione presa dopo diversi studi e consulenze con esperti biologi marini che promuovono il benessere e la salvaguardia di questi animali in tutto il pianeta.
La dichiarazione
Il Presidente di TripAdvisor Experiences and Rentals, Dermot Halpin, ha commentato così questa decisione:
“Le prove che ci sono state presentate dagli esperti sono state convincenti. Balene e delfini non prosperano in ambienti circoscritti in cattività e speriamo che in futuro questi animali possano vivere come dovrebbero, liberi e nel loro ambiente naturale. Crediamo che l’attuale generazione di balene e delfini che vivono in cattività dovrebbe essere l’ultima e ci auguriamo che questa posizione venga adottata più diffusamente nel settore dei viaggi”.
Sempre Dermot Halpin, di TripAdvisor ha affermato che il loto obiettivo è non solo quello di “evitare che le nuove generazioni di balene e delfini crescano in cattività ma anche di incoraggiare l’industria a valutare modelli alternativi come i ‘santuari di mare’ che rispondo meglio alle esigenze degli animali già in cattività. Mentre invece i santuari di mare hanno un potenziale enorme ma hanno bisogno di maggior supporto da parte dell’industria turistica. Fino a quando le strutture con balene e delfini in cattività continueranno a trarre profitto dal tenere questi animali in ambienti più piccoli, meno costosi e meno naturali, non avranno abbastanza incentivi per adottare un cambiamento serio. Ci auguriamo che il nostro annuncio oggi possa aiutare a modificare questa tendenza”.
La reazione positiva degli ambietalisti
Logicamente la reazione degli ambientalisti del settore non poteva che essere positiva; hanno fin da subito sottolineato come TripAdvisor con questa scelta a dimostrato al mondo intero una notevole sensibilità nei confronti di tutto il mondo marino.
Una decisione che si aggiunge a quella precedente del 2016 che prevedeva un disimpegno del colosso del turismo; non vendere più biglietti per esperienze in cui venivano proposte attività come passeggiate a bordo di elefanti e carezze alle tigri.
Con la speranza che con queste azioni ne seguano di altri colossi del mondo dei viaggi!
(immagine di copertina wikipedia.it)
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