“Tutti gli esseri umani vogliono essere felici; peraltro, per poter raggiungere una tale condizione, bisogna cominciare con il capire che cosa si intende per felicità. (J. Rousseau)
Ikigai, una parola sola per indicare tutto quello che la vita può racchiudere, la felicità.
Perché ci alziamo tutte le mattine? Perché andiamo avanti nonostante le difficoltà? Come facciamo a superarle e non farci abbattere?
La ricerca della felicità è il titolo di un fil in cui Will Smith interpreta un genitore single che compie ogni possibile sforzo per dare una vita migliore a loro due, ma in particolare al figlio.
Tutti cercano il senso della vita, il modo per essere felici e appagati. Sembra che in Giappone questa filosofia sia molto preponderante, se pensiamo che nell’isola dai colori caraibici di Okinawa il tasso della popolazione che raggiunge e supera i 100 anni è quasi tre volte maggiore rispetto alle quattro isole principali del Giappone.
L’autrice Bettina Lemke con il suo libro “Il metodo giapponese. Trovare il senso della vita per essere felici” spiega la ricetta che viene utilizzata dai giapponesi.
Non esiste un solo ikigai, ma ognuno ha il proprio e deve cercarlo, trovarlo e farne la propria ragione di vita. L’ikigai è l’insieme equilibrato della passione, missione, vocazione e professione. Se queste quattro cose coincidono la persona riuscirà a fare nello stesso momento quello che ama, in cui è bravo e si sente realizzato, per cui si sente utile avendo il proprio posto nel mondo e che infine coinciderà con ciò per cui viene pagato.
Essere felici, stare bene con se stessi, ci permette di essere felici con gli altri, avere relazioni positive che ci arricchiscono e fungono da scudo protettivo ai momenti di difficolta o frustrazione. Ecco come si superano le turbolenze, piegandosi e modificandosi come un metallo che però non si spezza. Da qui nasce il termine resilienza che ora è diventato l’aspetto saliente per avere una vita felice e soddisfacente nonostante gli ostacoli che si possono incontrare.
(Immagine di copertina fonte:www.pixabay.com)
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