Kjeragbolten è un ponte di pietra. Ciò significa un’unica pietra che può essere considerata un ponte tra le due montagne.
E’ incastrato in un crepaccio nelle montagne di Kjerag in Rogaland, Norvegia. Viene anche chiamato Kjeragbolten. Al di sotto del masso, mille metri più sotto, scorre il Lysefjorden. Da lì si può ammirare il panorama dalla cima dell’altopiano.
Kjerag è meta di escursioni nella stagione estiva. Fino verso metà Maggio, all’apertura della strada provinciale tra Sirdal e Lysebotn, Kjerag è considerata accessibile solo a escursionisti con attrezzatura speciale accompagnati da una guida. Il masso, seppur in apparente posizione di precario equilibrio, è molto difficile che crolli, ma la maggior pericolosità è in un possibile inciampo dell’avventuroso visitatore a causa del vento o della sensazione di vertige. Purtoppo in passato questo luogo è stato protagonista di tragici incidenti.
E’ uno dei siti d’avventura più famosi al mondo, quelli che spaventano anche i più indomiti. Il posto è anche meta di molti base jumper, e qui ha ballato anche Matt Harding in uno dei suoi video. La montagna del Kiragg è alta per la precisione 1110 metri sul livello del mare. In pochi però se ne accorgono quando sono lassù: la paura di guardare giù è davvero troppa.
Per raggiungere il sito da questo punto bisogna procedere a piedi per ben 10 chilometri. Il percorso è ben segnalato e in cima si trova anche un centro informazioni con tutte le indicazioni da seguire. In questo tratto il percorso presenta anche delle parti più scoscese e pericolose. Kjeran ovviamente può essere raggiunto solo nei mesi estivi, poiché in inverno è impraticabile a causa del ghiaccio.
In questa zona spettacolare della Norvegia oltre al masso c’è molto altro da vedere. Sul versante opposto del Kjeragbolten c’è il Preikestolen, la roccia del pulpito. Una falesia di granito alta 604 metri e che termina a strapiombo sul Lysefjord.
(Immagini di copertina lifejourney4two.com)
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