ALLA FORTEZZA DI POENARI PER SEGUIRE LE TRACCE DI DRACULA

La Fortezza di Poenari è da molti considerata il vero castello del conte Dracula. Oggi purtroppo della struttura rimangono solo rovine.

La Fortezza di Poenari si trova nel comune di Arefu, nel Distretto di Arges, situato nell’antica Valacchia, regione rumena tra il Danubio e le Alpi Transilvaniche, a sud della regione resa nota dal Conte Dracula: la Transilvania. Il Castello fu eretto nel XIII secolo. Dopo essere caduto in rovina, fu rimesso a nuovo da Vlad III di Valacchia, il personaggio che ha ispirato il mito di Dracula. Per quanto, oggi, possa essere un rudere, il luogo è davvero magico e suggestivo.

Vlad III era figlio di Vlad II Dracul, soprannominato DraculIl Drago, in quanto si era unito alla confraternita “ordine del Drago”, il cui scopo principale era la lotta all’eresia. Vlad III era anche noto come Vlad Țepeș, Vlad l’Impalatore, per la sua tendenza a torturare i nemici impalandoli. E’ stato principe di Valacchia per tre volte: nel 1448, tra 1456 e 1462 e nel 1476. Era noto in tutta Europa per la sua crudeltà che rasentava la pazzia.

Del Castello sono visibili solo rovine e alcune mura. Non per questo non vale la pena arrivare fin quassù. Anzi. L’atmosfera è quasi surreale. La vista, a dir poco magnifica. Da qui, sembra essere davvero in un altro mondo. E, ci si spiega molto facilmente il motivo per cui Vlad avesse costruito la sua fortezza inespugnabile proprio quassù.

Intorno al castello troviamo il suggestivo borgo di Bran, o meglio, una sorta di villaggio dei divertimenti. Tutto ruota intorno a questa leggenda e all’assetto turistico. Qui le bancarelle di souvenirs sono numerose, affiancate ai negozietti di prodotti tipici.

Bucarest rappresenta la base di partenza per raggiungere la Fortezza di Poenari. Naturalmente, il solo modo per arrivare, è con l’auto. Se atterrate a Bucarest, potete noleggiare un’auto, direttamente all’aeroporto. In caso contrario, se doveste partire dal centro di Bucarest, troverete numerose agenzie locali.

(Immagine di copertina imperialtransilvania.com)

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