In Siberia uno dei luoghi più affascinanti del pianeta: il lago Baikal. Costituisce la maggiore riserva di acqua dolce del pianeta.
L’età geologica del Lago Baikal è di 25 milioni di anni, la profondità massima arriva a 1642 metri ed al suo interno è presente il 23 percento dell’acqua dolce presente sulla terra. Un magico fenomeno naturale coperto di ghiaccio da Novembre a Maggio che sprigiona una sorta di energia cosmica e sensazioni esoteriche.
Con la sua massima profondità di 1642 metri, il Lago Baikal è il lago più profondo del mondo. Dal momento che la superficie del lago si trova 456 metri sopra il livello del mare, ne deriva che il fondale presso il punto di massima profondità, si trova ben 1186 metri sotto il livello del mare. Rappresenta così (almeno virtualmente) la depressione più profonda presente sulla Terra.
E’ un luogo di presenze, culti e misticismo nella Siberia orientale che si può raggiungere soltanto attraversando la Russia con la Transiberiana. L’acqua del Lago Baikal è una delle più pure e limpide al mondo, con la trasparenza del ghiaccio e la visibilità subacquea da vero e proprio record (30-40 metri, specialmente in inverno). Tale purezza è data da complessi processi biochimici garantiti da svariati microrganismi che fanno precipitare sul fondo del lago tutte le impurità dopo averle metabolizzate.
Un mondo leggendario, intriso di mistero – Intriso di storie e leggende, il lago ha per i siberiani, e non solo, un forte valore simbolico. Chiamato comunemente “Il Mare” o “Il Vecchio Uomo“, nasconde nei suoi fondali spiriti magici da cui guardarsi con timore e a cui rivolgersi per chiedere prodigi, come una pesca miracolosa. Queste antiche credenze, proprie degli sciamani tibetani, si scontrano e fondono con altre credenze, quelle di buddisti e cristiani ortodossi, anch’essi indigeni di questo luogo spettacolare, ai confini del mondo.
(Immagine di copertina metoweb.eu)
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