Venerdì 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, grazie alla bravissima Direttrice del Museo d’arte Orientale Chiossone di Genova, Dott.ssa Aurora Canepari, siamo andati alla scoperta dell’Hinamatsuri, la festa giapponese delle bambole, una ricorrenza giapponese che cade il terzo giorno del terzo mese.
Durante tale festa, le bambine allestiscono un palco di bambole chiamato “Hina Dan”. Festeggiando così la loro futura felicità e prosperità di donne maritate e padrone di casa.
Dal palco rosso esposto per l’occasione presso il Museo di Arte Orientale Chiossone di Genova, in formato miniatura, si vedono i gradini con le bambole “Hina Ningyo” e arredi in miniatura “Hina Dogu”.
Questo modellino rappresenta con la Hinamatsuri la scala gerarchica dai principi imperiali a scendere fino alla corte feudale.
E’ interessante vedere come oggetti così in miniatura, nascondano una raffinata qualità di riproduzione curata in ogni singolo dettaglio come ad esempio il Kyoudai, uno specchio, e il Daisu, un set completo per la cerimonia del tè.
Bellissima la decorazione dedicata al fiore della stagione (primo gradino in alto della foto); e altrettanto bella la spada riprodotta in maniera perfetta con addirittura lo sfilamento dalla sua fodera (ultimo gradino in basso della foto).
Questa celebrazione risalente alla metà del VII secolo, durante il periodo Heian; era fondata sulla credenza che le bambole avessero il potere di contenere gli spiriti malvagi e le malattie corporali.
Le sue radici le scopriamo dall’antico cerimoniale dell’hina-nagashi; durante il quale alcune bambole di paglia venivano posate lungo il corso di un fiume affinché portassero via con sé gli spiriti maligni.
leggi altro su www.viaggiaresenzaconfini.it