A Juzcar, nei pressi di Malaga, tutte le case sono blu. Il piccolo paese nel sud della Spagna è ormai noto come la città dei Puffi.
Il villaggio di Juzcar, altrimenti noto anche come il “villaggio dei Puffi”, è salito alla ribalta dopo essere stato scelto per girare il film I Puffi 3D, cosa che ha cambiato per sempre l’aspetto di questo grazioso borgo andaluso. Dopo un referendum le case bianche del paesino sono state trasformate in eccentriche abitazioni color blu puffo. La piccola località così è stata trasformata in una vera e propria attrazione turistica. Si stima che dopo la “puff-trasformazione” siano transitati circa 80.000 visitatori in questa remota cittadina a sud di Rodi che conta appena 221 abitanti.
Juzcar si trova nell’entroterra andaluso, si raggiunge solo attraverso strade locali, che attraversano colline quasi disabitate, e paesaggi a volte surreali. E’ stata la casa cinematografica Sony Pictures a decidere di colorare le case del villaggio, promettendo che alla fine della campagna di presentazione lo avrebbero ridato ai cittadini tutto pulito. Ma sono stati loro stessi a volere che edifici e costruzioni rimanessero così, dando nuova vita e una nuova veste al luogo.
Oggi quindi Juzcar si presenta come un agglomerato completamente blu incastonato fra boschi di querce, pascoli e montagne. La nuova tonalità blu delle case, del municipio, dei bar, della chiesa e di tutte le costruzioni del pueblo gli conferisce un’atmosfera magica e da mondo dei balocchi.
Oltre alla magica atmosfera il borgo offre comunque altre cose da visitare. C’è la Chiesa di Santa Catalina (del Cinquecento), la grotta di Calderon, i resti della fabbrica di stagno e il castagneto del Genal Valley. Una targa vi dà il benvenuto a Juzcar: “Primer Pueblo Pitufo del mundo”. Potrete camminare quindi in un set d’eccezione e fermarvi in luoghi puffati quali il Bar Gargamella, nemico storico dei Puffi.
(Immagine di copertina trover.com)
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