AGRA, OLTRE IL TAJ MAHAL

Agra divenne la capitale al posto di Delhi su volontà di Silkander ma fu con i moghul che venne trasformata in una corte, tanto che Shah Jahan vi fece erigere il Taj mahal come tomba funeraria per la moglie morta mentre dava alla vita il 14esimo figlio. 

Nella città inoltre fu fatto costruire un forte rosso a doppia cinta muraria, molto simile a quello che si trova nella Old Delhi.

Il forte di Akbar, fatto costruire intorno al 1560, si trova anch’esso in riva al fiume Yumana. Le doppie mura sono alte fino a 20 metri e hanno una circonferenza di 2.5 km.

Un tempo era una struttura militare che permetteva con la propria struttura interna di mantenere il tesoro al sicuro, era come essere nella città dentro la città e si poteva resistere a lunghi assedi. Anche il fossato che circonda le mura aveva questa funzione. La porta Amar Singh è disposta ad angolo retto per respingere gli attacchi con gli elefanti. 

All’interno era praticato uno sport tipico del tempo, i combattimenti degli elefanti a cui l’imperatore Akbar assisteva dalla corte.

Attualmente l’esercito indiano ne occupa gran parte. 

Infine Agra, con i suoi monumenti fondamentali, come il Taj Mahal, il forte rosso e il piccolo Taj, rappresenta una tappa fondamentale del tour del triangolo d’oro indiano. 

 

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