Tunisi è una città moderna in piena espansione e dalla storia millenaria dai due cuori pulsanti: uno arabo ed uno europeo.
A Tunisi, quello che predomina a un primo colpo d’occhio è la sua architettura araba, con i palazzi rivestiti da piastrelle decoratissime che con colori e forme stilizzate rappresentano la bellezza della natura.
Una delle principali vie d’accesso a Tunisi è il Bab Bhar, noto anche come “Porta di Francia”. E’ tutto ciò che resta delle antiche mura che proteggevano la città. Si erge, maestosa, alla fine di Avenue de France e segna l’ingresso alla zona della Medina, separando anche la parte più antica della città da quella nuova. Originariamente il Bab Bhar – che in tunisino significa “porta del mare”– guardava proprio verso il mare. Nel 1860 però fu demolito per creare la porta che conosciamo oggi. Basta varcarla per ritrovarsi immersi nel tipico mondo dei mercatini arabi della capitale tunisina.
Ma è il suo centro storico, la Medina con il suo variopinto souk, a essere sicuramente uno dei motivi chiave per visitarla. Dal 1979 è uno dei patrimoni dell’umanità. Così ha deciso l’UNESCO poiché Tunisi è stata una delle città magrebine in cui i cambiamenti socio-culturali e persino economici delle culture che sono passate da qui sono armoniosamente integrate, da diventare una ricchezza per tutti. Questa piazza la sera si riempie di gente che si siede a chiacchierare ai tavolini esterni dei bar, sorseggiando del tè alla menta accompagnato dal narghilé.
Avenue Habib Bourguiba è invece il cuore europeo. La Ville Nouvelle della capitale tunisina è rappresentato, invece, dalla via principale. Il viale conosciuto come gli “Champs Elysees”tunisini porta il nome del primo presidente della Repubblica di Tunisia e il leader nazionale del movimento indipendentista tunisino. È possibile ammirare esempi di architettura coloniale, ma anche edifici di uffici e hotel in stile moderno.
(Immagine di copertina consigli.it)
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