Diventare un travel blogger richiede tempo, impegno, una passione sfrenata per la scrittura e ovviamente tanti viaggi, sì proprio così!
La parola d’ordine quindi è viaggio, intesa come un’esperienza a 360 gradi che coinvolge tutti i sensi entrando in contatto con la cultura, scoprirne i segreti, le abitudini e assaggiare i cibi locali.
Essere un travel blogger non è solo una passione ma anche un modo d’essere, un atteggiamento di curiosità, scoperta e una modalità di approccio alla diversità, agli altri. Si inizia per gioco, si scrivono brevi recensioni di hotel visitati; ci si accorge che forse non ci si deve limitare alla recensione e allora si passa al diario di viaggio dove si annota tutto ciò che si vive in viaggio.
Da qui, con tanto impegno e volontà si passa allo step successivo, scrivere. Ci vuole costanza e tanta passione nel raccontare le proprie avventure in giro per il mondo.
Una volta partiti con l’idea, occorre metterla in pratica, e per farlo non basta aprire una pagina social, Facebook o Istagram che sia.
Vedo tante persone autodefinirsi travel blogger ma che in sostanza si limitano solo condividere e pubblicare sui social come un gioco e non una passione.
Come dicevo prima, occorre un blog vero e proprio, aprendo un sito internet e riempirlo con tutto quello che vogliamo condividere con il mondo esterno; tutte le esperienze vissute per il mondo foto comprese. Per far ciò ci vuole una buona dimestichezza con programmi grafici che consentano la creazione di uno strumento buono e una conoscenza quanto meno discreta sulla scrittura SEO.
La strada è lunga, però l’importante è cominciare e dedicarsi al proprio sogno di scrivere e raccontare i propri viaggi; non c’è cosa più bella nel fare questo.
Non aspettate altro e iniziate, buona strada viaggiatori!
leggi altro su www.viaggiaresenzaconfini.it