COOBER PEDY, LA CITTA’ SOTTERRANEA IN AUSTRALIA

Coober Pedy è una cittadina australiana unica nel suo genere senza alcun dubbio, questo perché si sviluppa completamente sottoterra.

La cittadina è un interessante mix di cultura aborigena, atmosfere da Far West ed eccentricità. Questo centro urbano è abitato da oltre 3.000 abitanti che, per sfuggire al caldo insopportabile dell’Outback (soprattutto in estate quando le temperature si fanno roventi), si sono rifugiati nelle viscere di Madre Terra.

Le altissime temperature, che raggiungono anche i 50°C, hanno obbligato gli abitanti a vivere sottoterra. Oggi in città vivono più di 3000 abitanti provenienti da 45 paesi diversi. In superficie non esiste quasi nulla, la popolazione vive lungo un’intricata rete di tunnel sotto il deserto, in oltre 1500 case e abitazioni che loro chiamano dug-outs. La città si serve di un sistema di sfiatatoi per regolare l’umidità.

Coober Pedy è famosa per essere definita “la capitale dell’opale nel mondo“. E per una volta tanto non si tratta di un’esagerazione: il 70% della produzione globale del minerale si svolge qua. Fu scoperto per la prima volta nel 1915 da due cercatori d’oro: il metallo nobile non fu trovato, ma la scoperta del minerale in superficie fu immediata. E a distanza di un secolo, il sottosuolo non smette di produrre.

Ogni casa ha dei pilastri di sostegno di circa 40 centimetri di spessore, alberi naturali per la ventilazione. Purtroppo non ci sono sistemi sotterranei per la depurazione ecco perché cucine e bagni sono sempre situate verso la superficie. Coober Pedy cominciò ad attirare turisti curiosi intorno agli anni 80 quando fu costruito il primo Hotel sotterreaneo, ma non solo, oggi in città potrete anche trovare una rete di bar sotterranei, negozi, musei e chiese da visitare.

CONSIGLIATO!

Una visita alla città sotterranea è il top. Ci si muove in una labirintica rete di gallerie che portano una volta a una sala da biliardo, un’altra volta in uno dei tanti negozi di opali.

(Immagine di copertina minube.it)

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