CRATERS OF THE MOON: IN NUOVA ZELANDA COME SULLA LUNA

Il suo paesaggio appare al visitatore così poco terrestre, truce ed estraneo tanto da essere stato chiamato Craters of the Moon, ovvero Crateri della Luna.

Situati a Wairakei, la zona geotermica più grande della Nuova Zelanda, sono una serie di crateri idrotermali e di bocche di vapore che danno al paesaggio un aspetto simile a quello lunare appunto. La voragine si formò attorno alla metà del secolo scorso. Accadde tutto in seguito a un improvviso riscaldamento della superficie terrestre che provocò anche la fuoriuscita di nubi di vapore dal sottosuolo.

E’ qui, a Craters of the Moon, nello Stato dell’Idaho, che gli astronauti dell’Apollo 11 eseguirono parte del loro addestramento prima di mettere piede sulla Luna il 20 luglio del 1969. Un campo di roccia lavica, il cui aspetto allora sembrava potesse ricordare il suolo lunare servì loro per imparare a cercare e a raccogliere campioni di rocce. In un ambiente non familiare e dalle condizioni estremamente difficili trovarono il luogo perfetto per prepararsi al primo allunaggio.

Il ruolo di Craters of the Moon nell’esplorazione spaziale non terminò qui. La Nasa infatti opera ancora ricerche multidisciplinari per comprendere al meglio i pianeti rocciosi e le lune.

Una serie di eruzioni simili a quelle avvenute nelle isole delle Hawaii negli ultimi 15.000 anni, hanno prodotto coni di lava e coni di ceneri ed una varietà di colate laviche. Possono essere osservate dal vivo da un sentiero circolare di 11 kilometri.

Impossibile non riconoscere l’inconfondibile rumore provocato dalla fuoriuscita di gas dal sottosuolo. La costante presenza di un fitto strato di foschia e la quasi totale assenza di vegetazione nei dintorni rendono il paesaggio alquanto misterioso.

Oggi è il luogo della Terra che più somiglia alla superficie lunare. Questo gli permette di essere meta di pellegrinaggio dei fan dell’allunaggio. Sono tanti i turisti che visitano la riserva nazionale come una delle più belle e originali degli Stati Uniti.

(Immagine di copertina nps.gov)

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