Diario di viaggio – Sudafrica giorno 6
Nuovo giorno, nuovo regalo. Ormai la mattina in Sudafrica inizia sempre prestissimo, alle 5 siamo già in macchina e poco prima delle 7 siamo già dentro al Kruger Park.
L’ingresso se dormite dentro costa meno, poco più di 10 euro. Appena varchiamo la soglia, dopo pochi metri vediamo subito una iena che cammina lentamente e ci osserva; notiamo che è ferita, ha un buco dietro al collo, probabilmente dovuto ad una lotta per contendersi una preda.
Poco più avanti ci incantiamo di fronte a due piccoli cuccioli di leoni che attraversano la strada di fronte a noi; uno dei due si siede persino per trovare un po’ di caldo sull’asfalto dopo una notte fredda e lunga. Scopriamo da un ranger più avanti che è molto raro vedere due piccoli leoni da soli e che poco tempo prima era passata la mamma con altri due cuccioli.
Con il cuore già a mille proseguiamo e nel giro di una decina di minuti vediamo qualche macchina ferma, ci accostiamo guardiamo nella stessa direzione ed ecco lì un leopardo perfettamente mimetizzato nella savana. Se non avessimo saputo che era lì, passando e osservando non l’avremmo mai visto da soli.
Quanto è sorprendente la natura!!!!
Siamo carichi per questa giornata, nel giro di mezz’ora abbiamo visto due dei cinque big five. Prendiamo una strada sterrata per quasi 70 chilometri incontrando pochissime macchine, siamo noi e la natura.
Oggi sembrano esserci molti meno turisti. Incontriamo impala, elefanti, zebre e tante giraffe. Finalmente vediamo anche due rinoceronti che si rilassano sull’erba, spegniamo la macchina e li osserviamo.
Il maschio ci guarda, quasi a chiederci che coda vogliamo da loro e perché lo disturbiamo. Mentre fotografiamo una giraffa un ranger di una jeep ci dice che vicino a noi sono stata avvistati due leopardi e un leone su delle rocce ma purtroppo non riusciamo a trovarli.
Verso le 12 arriviamo al nostro lodge, il magnifico Jock Safari Lodge che ci ospiterà per la notte e con chi faremo due safari.
Il benvenuto è un bellissimo pranzo sulla terrazza favoloso che si affaccia direttamente ska savana con casualmente una vista su due elefanti impegnati a strappare l’erba smangiare tranquillamente.
DomnI
Alle 15.30 partiamo con la speranza di vedere il leone adulto. Siamo 3 jeep, i ranger si dividono e comunicano tra loro gli avvistamenti con le radio. Il Jock Safari Lodge fa parte di una riserva privata di 6000 ettari all’interno del Kruger Park, la cui grandezza è invece di bene 2 milioni di ettari.
Stando nella riserva privata abbiamo la possibilità, da un lato di vedere gli animali senza la folla di turisti all’interno della riserva, dall’altro di uscire nel parco Kruger nel caso ci sia qualche animali più raro o ricercato da vedere. Dopo solo 10 minuti dalla nostra partenza il nostro ranger Lazarus ci fa vedere un leopardo femmina di circa un anno, si sta riposando mimetizzandosi tra gli alberi.
Vicino abbiamo una piccola pozza d’acqua dove stanno bevendo alcuni uccelli, possibili prede del leopardo. Infatti dopo qualche minuto con un passo felicito si avvicina e scruta la situazione, per poi risedersi per decidere che cosa fare.
Siamo talmente fortunati che si ferma davanti a noi, uno spettacolo unico tanto che ci perdiamo ad osservarla per quasi mezz’ora.
Oggi è la giornata leopardi perché ripartiti, dopo qualche chilometro il ranger nota delle impronte di un felino e di un animale che viene trascinato ed ecco che ci faceva vedere un leopardo adulto sdraiato su un albero. Si sta riposando dopo aver cacciato e mangiato probabilmente un impala di notevoli dimensioni.
Lazarus ci spiega che di solito i leopardi quando uccidono delle prede grosse le portano sugli alberi in modo da evitare che altri predatori come le iene li possano mangiare e nel frattempo sono pronti a cacciare di nuovo; perché ogni preda è buona non sapendo quando sarà la prossima. Il leopardo è un felino velocissimo, percorre 23 metri in 1 secondo, vive una vita solitaria per circa 19’.
Il Safari si chiude in bellezza con una mandria di oltre 300 bufali che si abbeverano in una pozza d’acqua.
Che dire, davvero una bellissima esperienza vedere come gli animali vivano incontaminati e indisturbati nel loro habitat naturale. Il tutto contornato da un bellissimo aperitivo al tramonto incastonati nella savana sudafricana.
La sera ci aspetta una stratosferica cenetta a lume di candela, notevole!
La ciliegina sulla torta sarà dormire nel letto predisposto nel giardino della nostra camera, una figata unica solo a vederlo!
Domani vi racconterò come è andata!
Per oggi diario di viaggio in Sudafrica 6 chiude qui, a domani…
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