Rientra nella classifica dei 10 tramonti più belli del mondo, quello visibile dalla piana di Giza. Qui una tra le più importanti necropoli dell’antico Egitto.
Giza è situata a circa 20 km dal centro del Cairo. Famosa per i suoi antichi monumenti, tra cui la famosissima Sfinge, che è la più antica scultura monumentale delle Sette Meraviglie del Mondo. Dietro le Piramidi, quando il cielo si tinge di rosso, vi troverete di fronte al tramonto più bello del mondo, complice l’atmosfera, le luci speciali e i colori così vividi da lasciarvi a bocca aperta. Il tramonto egiziano si è classificato al quarto posto, battuto nell’ordine da Santorini, Taj Mahal e Parco del Serengheti.
Le tre costruzioni portano il nome dei tre faraoni che ne vollero la costruzione. Nell’ordine: la Piramide di Cheope, l’unica tra le 7 meraviglie del Mondo Antico ad essere arrivata fino a noi. La Piramide di Chefren che anche se di dimensioni minori grazie alla sua posizione sopraelevata sembra dominare tutto l’altipiano e la Piramide di Micerino, la più piccola, enigmatica ed intrigante delle tre.
La piramide di Cheope fu costruita circa 4.500 anni fa durante la IV dinastia, durante l’Antico Regno dell’Egitto. Ed è la massima espressione del potere faraonico. Il faraone Khufu, che regnò dal 2.509 al 2.483 a. C., costruì per se stesso una piramide originariamente alta 146 metri, con una base di oltre 5 ettari, per un peso di 7 milioni di tonnellate.
Khufu, conosciuto da noi come Cheope, era un re sapiente ed erudito ma diciamocelo anche un po’ megalomane. Già suo padre aveva voluto per sé la costruzione di tre piramidi, ma Cheope ne voleva una che fosse il suo status simbol, l’espressione della sua autorità e della sua grandezza. La Piramide di Cheope è l’unica piramide al mondo a non avere 4 facce ma bensì otto. Le 4 facce infatti sono in realtà concave.
(Immagine di copertina footage.framepool.com)
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