Nuuk è la capitale e centro principale della Groenlandia. Panorama davvero unico, spesso e volentieri innevato e ghiacciato.
La città di Nuuk fu fondata nel 1721 dal missionario norvegese Hans Egede col nome Godthab, “Buona speranza“. Allora la Groenlandia era de jure colonia norvegese sotto il Regno di Danimarca e Norvegia, pur non avendo avuto per più di due secoli alcun contatto con la madrepatria. Nuuk è un porto peschereccio, oltre che il più grande centro commerciale groenlandese. Un quarto della popolazione della Groenlandia vive a Nuuk e Inuit costituiscono la maggior parte della popolazione, anche se i danesi sono sempre più presenti. Situata sulla costa occidentale, si trova a soli 240 km dal Circolo Polare Artico, e durante l’estate la luce è 24 ore su 24.
Ma anche l’inverno ha il suo fascino. Il paesaggio artico si esprime pienamente con la neve che imbianca praticamente tutto. La luce rosa del tramonto colora il cielo e il profilo degli iceberg, e l’aurora boreale appare nel buio della notte. Tra le attrazioni più importanti per chi intende fare un viaggio a Nuuk e rimanere solo pochi giorni da non perdere c’è il Museo Nazionale della Groenlandia. Si tratta di uno dei primi musei della Groenlandia. Fu inaugurato nel 1960. Nel museo sono presenti molti artefatti sull’archeologia, sulla storia e sull’arte.
Interessante anche la Cattedrale del Salvatore di Nuuk, che si trova nella capitale della Groenlandia. Fu fondata nel 1849. L’edificio è stato realizzato secondo il metodo della costruzione a graticcio e successivamente è stato rivestito con pannelli di legno rossi.
Se cerchiamo esperienze che si mescolano con il mito, non possiamo evitare il Kongsgaarden, una bottega caratteristica che distribuisce prodotti su base stagionale. Più particolare verso dicembre: la leggenda narra che diventi la bottega di Santa Claus, e si riempirà quindi di letterine dei più piccoli.
(Immagine di copertina kongnews.it)
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