IL FASCINO DI ISCHIA, COSA ANDARE A VEDERE SULL’ISOLA

Ischia è un’isola la cui origine è di tipo vulcanico. Questo contribuisce senza dubbio a renderla una meta molto affascinante da un punto di vista naturalistico.

L’unico modo per raggiungerla è prendere il traghetto o l’aliscafo da Napoli o Pozzuoli. La traversata in traghetto dura 90 minuti, mentre in aliscafo 45 minuti. Se raggiungete Napoli in auto è bene imbarcarsi dal molo Calata Porta di Massa, un punto ben collegato con la rete autostradale A1, A3 e A16.

Da vedere vi sono tanti parchi termali, come PoseidonNegombo, i giardini di Afrodite, le Terme di Castiglione, Bagnitiello e Cavascura. Pagando un biglietto d’ingresso giornaliero si può godere di piscine termali di diverse temperature, cascate e saune per una pausa di tutto relax. Un aspetto molto interessante dei Poseidon in particolare è quello relativo al fatto che queste terme fossero usate già dai romani.

La Baia di Sorgeto offre la possibilità di fare un bagno in una sorgente di acqua termale calda che si incrocia con quella marina. Nonostante i 234 gradini da fare per raggiungerla, la bellezza della baia fa si che sia sempre molto frequentata dai turisti. Tra i ben 50 km di spiagge scegliamo la spiaggia di Cava, che si trova a Forio, è libera ed è frequentata soprattutto dai giovani. Meritevole di visita anche la spiaggia della Chiaia: è molto affollata ma del tutto adatta ai bambini, considerando che sull’arenile si trovano tanti stabilimenti, bar e ristoranti.

Per quanto riguardo l’aspetto gastronomico tra i piatti da provare c’è in prima fila il coniglio all’ischitana. Si trova ovunque, lo propongono in moltissimi ristoranti. Nella parte occidentale dell’isola di Ischia si aggiunge il timo e la maggiorana mentre nella parte orientale si preferisce il prezzemolo e talvolta pure il basilico.  Buonissima anche la pasta all’ischitana, fatta con un cremoso sugo a base di mozzarella di bufala, melanzane, basilico e pomodoro.

(Immagine di copertina MyWhere.it)

 

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