IL MISTERO DEI GIGANTI DI PIETRA NELLA SILA GRECA, A CAMPANA

In Calabria ci sono due Giganti di pietra, sculture litiche situate su una collina della cosiddetta Sila Greca, nel comune cosentino di Campana.

A Campana, e più specificamente nei pressi della Fossiata ai confini della Sila Grande, troviamo un imponente e affascinante testimonianza del passato. Si tratta dei famosi Giganti di Pietra di Campana , imponenti testimonianze del passato che dominano l’intera zona.
La prima di queste sculture è l’Elefante di pietra, una scultura nella roccia che rappresenta l’imponente mammifero. Diverse sono le teorie degli studiosi riguardo alla collocazione temporale dell’Elefante di Campana. Alcuni la fanno risalire all’epoca megalitica altri al 281 a.C. circa quando Pirro sbarcò in Calabria con i suoi elefanti; altri considerano invece la scultura il frutto naturale dell’erosione della roccia.

I due grandi blocchi rocciosi, chiamati anche Pietre della Incavallicata, distano tra loro circa tre metri e sono costituiti da diversi strati di roccia. Rappresentano rispettivamente un elefante alto circa 5,80 metri e le gambe di un essere umano scolpite sino alle ginocchia alte 7,50 metri. Le sculture mostrano i segni della corrosione del tempo e delle intemperie e sono molti i particolari mutilati o mancanti. L’elefante è quasi integro; gli occhi, la proboscide e le zanne sono chiaramente visibili così come le gambe di un cavaliere che gli stava in groppa, sia sul lato sinistro che su quello destro. I resti della seconda statua sembrano rappresentare due gambe umane dalle ginocchia in giù.

Sebbene molti storici ed archeologi siano fermamente convinti dell’origine umana dei due megaliti, c’è anche chi attribuisce questi due capolavori agli agenti esogeni e, di conseguenza, a Madre Natura. Qualora si trovasse il modo di provare empiricamente che siano stati gli uomini ad erigerle, il guerriero e l’elefante, alti rispettivamente 5 e 6 metri, sarebbero di fatto le sculture preistoriche più grandi d’Europa.

(Immagine di copertina criptozoo.com)

Leggi altro su www.viaggiaresenzaconfini.it

Commenta