IL PARCO NAZIONALE ULURU-KATA TJUTA CUORE DELL’AUSTRALIA

Il parco nazionale Uluru-Kata Tjuta è diventato nel mondo il simbolo di tutto il paese. Si estende per 1.326 chilometri quadrati.

Kata Tjuta è forse l’icona più famosa d’Australia. Chi non conosce il monolite rosso al centro di questo continente chiamato Uluru (Ayers Rock). Le aspettative per questa visita sono sempre molto elevate. Quando ci si approccia al parco viene automatico chiedersi se tutta questa distanza percorsa, non soltanto dall’Italia, ma anche all’interno dell’Australia, verrà poi ripagata in modo adeguato.

Dalle 16.30 ora locale del 25 ottobre è però entrato in vigore il divieto di salire sull’Uluru che era stato deciso nel 2017. Decisione presa dal parco nazionale australiano perché l’Uluru è ormai un luogo sacro per gli aborigeni australiani. Da tempo alla base del massiccio ci sono cartelli scritti dalle autorità del parco in cui viene chiesto ai turisti di non salire sul monolite per rispetto degli aborigeni. Per chi ignorerà il divieto sono previste multe superiori a 10mila dollari australiani (6mila euro).

Le formazioni rocciose antiche salgono per centinaia di metri verso il cielo del deserto. Sono circondate dalla fauna unica del Red Centre e lo spirito di Tjukurpa del popolo Anangu. Il parco nazionale Uluru-Kata Tjuta è infatti terra degli Anangu che ne sono i proprietari tradizionali e per i quali le montagne rappresentano luoghi sacri. I titoli di proprietà di queste terre sono poi stati ceduti in concessione al governo federale per 99 anni, e gli Anangu gestiscono la riserva naturale a fianco della Direzione del Parco Nazionale.

Visitare questi luoghi non significa solamente essere di fronte alla bellezza e maestosità della natura. Il parco è riconosciuto dall’UNESCO come zona di patrimonio mondiale sia per i suoi valori naturali che culturali.

(Immagine di copertina footage.framepool.com)

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