Un’impresa che quest’anno compie 500 anni: la prima circumnavigazione del globo terrestre effettuata da Ferdinando Magellano.
A servizio della Corona spagnola, il nobile e raffinato navigatore portoghese con l’esploratore spagnolo di origine Basche, Juan Sebastián Elcano, si imbarca il 10 agosto 1519, giorno di San Lorenzo, dal molo di Siviglia. O almeno così pare. Ci sono infatti discordanze storiche a riguardo. Secondo un’altra versione pare che, ottenuta dal re di Spagna una flotta di cinque navi, la Trinidad, la San Antonio, la Victoria, la Concepciòn e la Santiago, con a bordo 265 uomini tra cui 24 italiani partì da Siviglia. Seguirono il corso del fiume Gúadalquivir fino alla foce (Siviglia si trova a circa cento chilometri dal mare). Quindi la partenza effettiva della spedizione avvenne il 20 settembre 1519 quando le navi si mossero dal porto spagnolo di Sanlùcar de Barrameda.
Per quanto il giovane Magellano conosca alla perfezione tutte le mappe – a quell’epoca a disposizione – e predisponga ogni cosa nei più piccoli dettagli, gli è impossibile evitare le incertezze e gli imprevisti di questa straordinaria e terribile impresa. Sbagli di rotta, ammutinamenti, malattie, fame, scontri con gli indigeni delle terre di approdo, riducono “l’armata” da 5 navi, ad una sola. Dei 237 salpati, se ne salvano solo 18.
I resoconti della spedizione ci sono giunti grazie agli scritti di Antonio Pigafetta, nobile vicentino studioso di matematica e astronomia che si era imbarcato spinto da un forte desiderio di conoscenza. Nella storia di questa spedizione ha giocato un ruolo centrale. Oggi la “Relazione” di Pigafetta è considerato uno dei più preziosi documenti sulle grandi scoperte geografiche del Cinquecento.
LA FINE
Ferdinando Magellano non riesce a completare il suo viaggio. Il 27 aprile 1521 sbarca a Mactan, ma viene ucciso insieme con alcuni dei suoi uomini dagli abitanti dell’isola. Il suo corpo non fu mai restituito. Pur non portando a termine la sua missione, Magellano rimane comunque il primo europeo ad aver navigato nell’Oceano Pacifico.
(Immagine di copertina repubblica.it)
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