IN VIAGGIO PER GOVONE SU UN TRENO STORICO

Dal 16 novembre al 22 dicembre, la cittadina di Govone ospita la 13esima edizione del mercatino di Natale più grande d’Italia.

Il countdown è iniziato: il 16 novembre, tra un mese esatto, ritorna “Il Magico Paese di Natale” a Govone, evento giunto ormai alla tredicesima edizione. L’organizzazione European Best Destinations propone anche quest’anno il concorso per l’assegnazione del miglior mercatino di Natale. Sarà proprio Govone quest’anno a rappresentare l’Italia al Best European Christmas Markets con i suoi 117 espositori.

C’è un modo davvero unico per partecipare all’evento. Un viaggio speciale e indimenticabile per tutta la famiglia, a bordo di un Treno Storico che per l’occasione si popola di personaggi a tema natalizio offrendo ai suoi passeggeri un’esperienza assolutamente originale. È lo storico treno con carrozze centoporte originario degli anni ’20. Grazie all’accordo tra Fondazione Ferrovie dello Stato e Regione Piemonte la locomotiva ritorna per questa 13^ edizione proponendo due corse straordinarie con partenza da Torino e Milano interamente dedicate alla manifestazione.

Il borgo di Govone e il suo incantevole castello sabaudo si trasformeranno in un piccolo regno popolato da elfi e personaggi fantastici. Appuntamento sabato 16 novembre quando si accenderà il grande albero posto di fronte al castello e si potrà assistere al concerto dei Rejoicing Gospel Choir.

Nell’edizione 2018 sono state oltre 200.000 le persone che vi hanno partecipato con un incremento sempre maggiore di visitatori stranieri e un indotto per il territorio stimato tra i 26 e 27 milioni di euro. “Rappresentare l’Italia al Contest European Best Christmas Market 2020 ci riempie di gioia” ha commentato Pier Paolo Guelfo, direttore de Il Magico Paese di Natale nel presentare l’evento a Roma. Rappresenta inoltre un’opportunità unica per visitare un luogo identificato da ben due siti decretati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Parliamo del Castello di Govone, l’antica residenza sabauda, e del paesaggio vitivinicolo Laghe – Roero e Monferrato.

(Immagine di copertina dire.it)

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