Jaipur, capitale del rajasthan conta più di 3 milioni di abitanti e viene chiamata la città rosa. Il centro della vecchia città, larga 9 km, fu fatta dipingere dal Maharaja per dare il benvenuto al principe inglese.
La mattinata inizia con la sosta presso il palazzo dei venti, l’Hawa Mahal, costellato da molte finestre che permettevano alle mogli del Maharaja di spiarlo poiché non potevano lasciare il palazzo. Ha una forma stranissima che ti fa rimanere incantati davanti ad esso, sembra quasi un alveare.
Il nostro driver si reca poi al City Palace, risalente al 1700, la residenza antica del Maharaja, dove iniziamo la nostra visita con la guida.
Il costo del biglietto può andare da 600 a 3000 in base a cosa si vuole visitare. Solo una parte delle sue stanze e dei suoi cortili sono visitabili ma ciò basta per farsi un’idea dello splendore dei tempi. All’interno ci sono esposizioni di costumi reali (come il vestito di nozze della regina) e di armi da cerimonia.
Il cortile è contornato da 4 porte ognuna delle quali rappresenta una stagione, quella più famosa e fotografata è quella dei pavoni. All’interno è presente, inoltre, un museo dedicato agli artigiani di Jaipur dove è possibile anche fare degli acquisti. Noi ci siamo incantati di fronte alla dimostrazione dei vari passaggi della creazione di un tappeto.
A pochi metri si trova il Jantar Mantar, uno splendido complesso di strumenti astronomici che permetteva di studiare e predire il tempo.
Il Water Palace o Jal Mahal, la residenza estiva del Maharaja, si trova un po’ fuori dal centro ma merita sicuramente una visita. Si tratta di un palazzo costruito nel bel mezzo di un lago che offre dei riflessi meravigliosi; tra qualche anno dovrebbe diventare un albergo con 45 stanze mentre attualmente si raggiunge dalle persone con la barca per godere di un po’ di fresco.
Da non perdere Patrika Gate, una delle porte di accesso alla città di Jaiupur con la famosa scritta Rahajastan.
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