Amber Fort, a 11 km da jaipur, è stata costruito nel 1965 ad opera di Man Singh e ci sono voluti ben 35 anni.
Chiamato anche “Forte dell’ambra” per il suo caratteristico colore giallo-arancio che vi lascerà senza parole come successo a noi. In una giornata di solo i riflessi sono veramente affascinanti.
Per raggiungerlo bisogna camminare circa 1 km per entrare dall’ingresso principale, mentre chi vuole provare l’esperienza di entrare sul dorso di un elefante (1000 rupie) deve recarsi nell’altra entrata. Sembra che nel passato ci siano state denunce di maltrattamenti, io quindi non lo consiglio.
Il costo di ingresso è di circa 500 rupie, davvero ben spesi. Prima di entrarci noi ci siamo fermati con la nostra macchina presso un antico pozzo a gradini (chiamato Baori) edificati per risolvere i problemi dell’acqua e della siccità.
Appena si entra in questo forte patrimonio UNESCO si scorge davanti a se la bellissima porta Ganesh, il dio indù che rimuove gli ostacoli della vita, che costituisce l’ingresso al palazzo privato dei Maharaja.
Il palazzo all’interno ha due stanze, una per l’inverno e una per la stagione dei monsoni.
La Sheesh Mahal (o palazzo degli specchi) costituisce uno dei punti turistici più frequentati e apprezzati.
E’ meravigliosa la foto sottostante, il proprio riflesso appare in un specchio con la parete da cornice.
Le pareti e i soffitti sono scolpiti con magnifici dipinti di vetro e specchi. Questa sala è stata così progettata e decorata affinché permettesse di vedersi e rispecchiare la luce della luna anche di notte, non essendo presente la corrente elettrica.
Dentro il forte si susseguono terrazze, salette, corridoi dove si possono scattare mille fotografie. Troverete anche le stanze delle mogli del re, ben 12, disposte ai lati del quadrato e al centro là meeting hall.
La regina aveva una sala d’intrattenimento personale, dove ammirare le stelle e guardare gli artisti che si esibivano.
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