LA PACE DI HOWTH, VILLAGGIO SULLA BAIA DI DUBLINO

Se siete in vacanza a Dublino riservatevi anche solo mezza giornata per fare capolino nella vicinissima Howth.

Rinunciate, o semplicemente posticipate, il tour luppolato nei tanti pub della città natale di Oscar Wilde, salite sul pullman e in poco meno di un’ora tuffatevi nel verde d’Irlanda e nell’azzurro dell’Oceano. I benefici saranno evidenti, per il corpo e per lo spirito. Verrete avvolti immediatamente da una sensazione di pace e di benessere psicofisico. Le deliziose case in riva al mare, il sollievo di una piacevole brezza e i giardini curati in ogni dettaglio, come tradizione irlandese vuole.

In bici ad Howth (photo da TripAdvisor.it)

Ma Howth non è solo questo, è un antico villaggio di pescatori abitato da ottomila anime che ne fa una cittadina a misura d’uomo. In più offre la possibilità di mettersi uno zaino in spalla, salire in sella ad una bici e avventurarsi in una pedalata a stretto contatto con la natura. L’escursione ha la durata media di circa due ore e mezza (clicca qui per maggiori dettagli). Raggiungendo le sue scogliere si può godere di panorami mozzafiato; immortalarli in una serie di foto che andranno ad arricchire la vostra gallery di scatti da poter usare anche come screensaver del pc.

Binn Éadair (nome della località in gaelico) risplende soprattutto in estate, periodo in cui il clima favorisce un tranquillo tour. Da qui è facilmente raggiungibile Ireland’s Eye, una minuscola isola disabitata dalla quale è possibile scorgere una colonia di foche che risiede nella zona. Ed è proprio in estate, ma solo in alcuni giorni, che è possibile visitare un altro sito d’interesse: il suggestivo Castello di Howth, uno degli edifici più vecchi d’Irlanda abitato tuttora dalla famiglia Gaisford St. Lawrence, eredi degli stessi fondatori divenuti poi baroni della cittadina.

E se durante il vostro soggiorno a Dublino avrete voglia di cambiare improvvisamente vita nella confinante Howth ci sarà una comoda sedia, un tè e un buon libro ad attendervi. Tutto rigorosamente all’aperto, tempo permettendo.

 

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(Immagine di copertina da Facebook)

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