La Rioja è la terra dei vini spagnoli per eccellenza. Ma non solo: chiese e monasteri patrimonio dell’Unesco, torri e mulini, borghi medievali e musei.
Si trova nella provincia e comunità autonoma di questo Paese, nota per essere una delle principali mete turistiche enogastronomiche di tutta la Spagna. Poco lontana dalle pendici dei Pirenei, nella parte nord orientale della penisola iberica.
Già la sua posizione la rende speciale perché offre un clima atlantico con influenze mediterranee. Ma la sua attrazione principale è ovviamente il vino e la possibilità di visitare cantine storiche tra le più grandi e avveneristiche d’Europa. Si può visitare anche in un weekend se ci si dedica al tour del cosiddetto Barrio de la Estación de Haro. Qui si concentrano sei delle storiche cantine della zona: Muga, Cune, Gomez Cruzado, La Rioja alta s.a., Bodegas Bilbainas Viñas Pomal e Bodegas Roda.
Oltre all’aspetto enogastronomico e culinario offre tanti altri spunti di viaggio, ecco perché merita di essere annoverata tra le mete imperdibili che la penisola iberica offre. In primis il paesaggio variegato: si va dalle lunghe distese di pianura alle montagne che toccano e superano i 2mila metri. Il punto più alto è rappresentato dal monte di San Lorenzo, che svetta tra le montagne della Sierra de la Demanda. Significative, inoltre, anche le cime della Sierra de Cameros Nuevos, che superano i 1800 metri d’altitudine.
Ma l’attrazione più interessante e divertente, per grandi e piccoli, è la rete di percorsi che seguono le antiche tracce dei dinosauri. Il parco giurassico più grande con 40 siti dedicati ai dinosauri è Enciso, a 72 chilometri da Logroño, la capitale. Qui potrete continuare a mangiare e bere, visto che nella famosa Calle Laurel ci sono decine di bar nei quali dedicarsi alla sacra tradizione di tapas e pinchos. Ovviamente innaffiati da litri di vino riojano.
(Immagine di copertina turismo.it)
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