Incastonata sotto la vista del Monte Bianco, adatta a tutti gli amanti della montagna senza troppi sforzi.
Ai piedi del Monte Bianco si trovano la Val Ferret e Val Veny, molto diverse tra loro ma entrambe bellissime con vedute mozzafiato del massiccio soprastante. Mentre la Val Veny è più selvaggia e aspra, la Val Ferret è più dolce e mite.
Per raggiungere la Val Ferret, lunga 20 chilometri ci sono diverse opzioni: a piedi, in bicicletta, in macchina o con la navetta molto comoda. Ci sono diverse fermate per ammirare il paesaggio e le bellezze circostanti.
Qui troverete ben 81 specie diverse di uccelli, di cui 9 rare come l’Aquila reale o il Gallo forcello; e non mancheranno poi i mammiferi come stambecchi, caprioli e marmotte. Un patrimonio davvero unico.
Le passeggiate o trekking che si possono fare sono davvero molteplici, adatte sia ai più esperti sia alle famiglie con bambini.
Dopo i tonanti della località Lavachey si raggiunge, sulla desta della strada, un piccolo ponte di legno che attraverso il sentiero 28° conduce al Rifugio Bonatti (2025 metri); che ha preso il nome dall’omonimo alpinista Walter Bonatti. Dopo circa un’ora di camminata arriverete a questo panoramico rifugio; ai piedi delle Grande Jorasses, un gruppo di cime del massiccio del Monte Bianco. Attualmente il servizio ristorante è sospeso a causa dell’emergenza Covid-19.
Per raggiungere il rifugio Elena invece proseguite lungo la Val Ferret fino ad arrivare alla partenza del sentiero percorribile della zona a piedi o in bici. Dallo chalet/ ristorante della zona si possono infatti anche noleggiare le biciclette elettriche a pedalata assistita. In poco più di un’ora su una strada sterrata (sentiero n°28) con moderata pendenza (in particolare l’ultimo tratto) si raggiunge il rifugio che si trova a 2067 metri. La vista sul monte Bianco e sulle due valli Val Ferret e Val Veny vi ripagherà di tutta la fatica. Qui potete mangiare al sacco sul prato circostante o nel mese di agosto mangiare qualche prodotto tipico valdostano. Ci sono molteplici sentieri che partono dal rifugio e per i più allenati vi consiglio di raggiungere il Col Gran Ferret a 2537 metri (difficolta E, escursionisti).
Per scendere potete seguire lo stesso sentiero oppure prendere quello ad anello che vi permette di percorrere un tratto della balconata della Val Ferret.
Che dire, una giornata immersi nella natura per ammirare paesaggi unici e allontanarsi dallo stress e dai ritmi sempre più intensi e veloci della vita quotidiana lavorativa.
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