Malecon, o Avenida Antonio Maceo, è il lungomare de L’Avana, capitale cubana. Animato da pescatori e da ragazzi che ascoltano musica.
Il Malecon è uno dei luoghi più caratteristici in assoluto della capitale di Cuba. Si estende per circa 8 chilometri lungo la costa, dal porto della città fino a La Habana Vieja, terminando nel quartiere di El Vedado. Uno splendido percorso che esiste da oltre un secolo ed è una vera e propria calamita sia per i turisti, sia per le genti del posto.
E’ stato costruito dagli americani nel 1901, quando l’isola finì sotto il controllo degli Stati Uniti d’America, ed originariamente fu progettato per proteggere le coste de L’Avana dall’acqua e dalle cosiddette Nortes. Percorrendolo da est a ovest, si incontrano numerosi palazzi in stile coloniale. L’hospital Hermanos Ameijeiras, il monumento dedicato a Antonio Maceo, la Cascada, dove inizia la scalinata che conduce alla celebre gelateria Coppelia, e lo storico Hotel Nacional.
All’estremità orientale del Malecon troviamo il Castillo del Morro. Molto suggestiva è la scena delle onde che si infrangono sul Malecon e bagnano passanti e macchine. Questo è il luogo preferito dagli habaneros per incontrasi e divertirsi davanti ad un buon bicchiere di rum. C’è anche la possibilità per i turisti di sfrecciare su macchinoni degli anni ’50, trasformatisi in taxi colorati.
Nelle notti del fine settimana, il Malecon, accoglie tantissima gente che vuole divertirsi ballando e bevendo rum. Mentre la domenica pomeriggio la strada principale viene chiusa al traffico e le famiglie cubane si riversano qui per passeggiare. Il Malecon ha continuato ad essere importante specialmente per la popolazione più povera, fungendo da luogo di incontro per coloro che non potevano permettersi di spendere denaro in altri posti, e permettendo ai pescatori di guadagnare qualcosa vendendo in loco i frutti del loro lavoro.
(Immagine di copertina viaggiarecuba.com)
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