Mollare tutto e partire, tutto inizia nell’estate 2015 quando decido di fare un giro in Olanda con un amico, il quale, nonostante il suo scetticismo sul fatto di andarci in Fiat Panda, si convince ugualmente.
Il risultato?
Splendido e molto più di quello che ci si poteva aspettare: andati e tornati senza nessun problema.
Nella primavera dell’anno seguente, nel 2016, dopo questa prima e grandiosa esperienza decido di partire per Capo Nord, meta da me sempre sognata.
Provo a chiedere a qualche amico di partire insieme a me ma, malgrado impegni di lavoro o di natura scolastica, nessuno riesce ad unirsi ad affrontare insieme quella che sarebbe stata per me l’avventura più emozionante che potessi mai immaginare. E quindi? Mando al diavolo tutti e parto da solo, o meglio, io e la mia Fiat Panda 900 del ’99!
Il 22 maggio lascio la Val di Fiemme (Trentino) e inizio a salire verso le prime due tappe prestabilite prima di raggiungere la grande mèta: mi soffermo così a Stoccolma, la capitale svedese.
Visito la città (bellissima città, che consiglio vivamente a chiunque non ci sia mai stato) per poi dirigermi verso Rovaniemi, che raggiungo il quarto giorno.
Entro così nel circolo polare artico! Visito il magico villaggio di Babbo Natale, sì, proprio quello che si vede in televisione, dove tutti i bimbi sognano di andare… un’esperienza unica direi anche se forse visitarlo nel periodo natalizio e con occhi di un bambino sarebbe stato qualcosa di veramente speciale!
Attraverso così la Lapponia, terra selvaggia, piena di paesaggi e laghi mozzafiato e infine il quinto giorno arrivo a destinazione: Nordkapp! Incredibile pensare di essere a 4100km da casa, in solitaria con una vecchia Panda.
Nei giorni seguenti scendo lungo i fiordi norvegesi e visito i seguenti posti: Hammerfest, Tromsø, isole Lofoten, Trondheim, Bergen, il Preikestolen, Oslo e infine Copenaghen. Dopo 10000 km di viaggio torno a casa con una bellissima esperienza e felice di aver finalmente visto e visitato quei posti che sognavo da tanti, tanti anni.
Arriva dicembre e non son più solo perchè a fine estate trovo l’Amore, e così per le vacanze di Natale penso di ripartire per fare un giro romantico a Praga…
Saliamo in macchina, ma all’ultimo momento sorgono troppi dubbi sulla destinazione e, caricate alcune cose da mangiare e un cambio di vestiti iniziamo a guidare verso nord, e niente, due giorni dopo ci ritroviamo a girare fra i mulini a vento di Zaandam in una tipica giornata invernale olandese.
Bellissimo e poetico direi (Praga resta sempre e comunque in lista). Il giorno successivo visitiamo Amsterdam per poi scendere dal Belgio e Lussemburgo per il rientro. L’inverno passa e arriva un’altra primavera, tempo di partire di nuovo! Anche quest’anno scegliamo la Scandinavia, ma questa volta salendo dai Baltici.
Partiamo il 16 aprile 2017 e passiamo per Austria e Repubblica Ceca, entriamo in Polonia e ci fermiamo per la nostra prima importante tappa: Oświęcim in cui visitiamo i campi di concentramento di Birkenau e Auschwitz. Attraversata la Polonia sfrecciamo fra Lituania, Lettonia ed Estonia e ci imbarchiamo sulla nave Tallin-Helsinki, che ci farà sbarcare così nel porto finlandese.
Tagliamo la Finlandia in due e ci dirigiamo nuovamente a Rovaniemi dove peró decidiamo di fermarci e quindi di non continuare verso nord, ma piuttosto di scendere per poter visitare per bene la Svezia e la Norvegia nei limiti dei nostri (purtroppo mai abbastanza) giorni di ferie.
La troppa neve e le condizioni meteo un pó avverse ci avrebbero ostacolato nel completare la visita di ciò che volevamo vedere.
Torniamo quindi verso sud percorrendo chilometri e chilometri di strade semi-deserte e attraversando fitte foreste fino a Trondheim. Scendiamo poi, fra un traghetto e l’altro da Alesund fino a Bergen e ripeto ancora, questa volta in dolce compagnia, l’escursione al Preikestolen (anche questa è sempre un’esperienza unica!). Fatto questo guidiamo per tutto il Telemark, una regione della Norvegia, e andiamo diritti a Stoccolma (sì, ancora! Vale sempre la pena tornarci).
Il tempo a disposizione è quasi terminato e ci tocca prendere la via di casa ma non prima di aver fatto un Elk-Safari per scoprire da vicino questi goffi, ma straordinari animali che purtroppo in natura è molto difficile avvistare (solo due nel mio caso): le alci!
Ci avviciniamo sempre più a casa, salutiamo a malincuore la Svezia e attraversiamo il ponte/tunnel sottomarino di Øresund per poi “riemergere” in terra danese. In seguito ad un tocca e scappa a Copenaghen entriamo in Germania e dopo una tirata di 1000 km rientriamo in Italia. Raggiungiamo così il nostro record: 11 stati europei in 18 giorni per un totale di circa 9000 km percorsi.
Torniamo a casa soddisfatti e meravigliosamente felici! A gennaio 2018 attraversiamo l’Italia per recarci una settimana in Puglia. Bellissima regione piena di meraviglie tutte da scoprire e fra qualche settimana ci dedicheremo ad un breve viaggetto tra Svizzera e Liechtestein; ma attenzione è prevista per il 2019 un’altra grande avventura: le mete in mente sono Francia, Spagna, Portogallo e…. Marocco??
Chissà, staremo a vedere se ci riusciamo!In tre anni abbiamo fatto circa 26.000km (non sempre facili e rilassanti come si vorrebbe) di viaggi all’avventura, ma possiamo solo dire una cosa: ne varrà sempre la pena. Grazie a tutti quelli che hanno dedicato 5 minuti alla lettura di questo articolo, anche se per poter raccontarvi tutto ci vorrebbe un libro!!
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