Le motivazioni che hanno portato a dismettere l’operatività del più veloce aereo della storia dell’aeronautica civile.
Partiamo dalle sue origini; il Concorde è stato un aereo per trasporto di passeggeri costruito da un consorzio anglo-francese. Il primo volo commerciale entrò in servizio con il volo Parigi–Dakar del 21 gennaio 1976.
Un aereo all’avanguardia che ha visto impiegare un notevole periodo di progettazione prima del primo decollo di prova; per stare al passo con l’omologo sovietico Tupolev TU-144 Francia, Inghilterra, Unione Sovietica e Stati Uniti sentirono la necessità di progettare e costruire un nuovo jet supersonico che potesse dimezzare i tempi di volo.
Il primo volo
Dopo varie trattative e varie consultazioni tra i paesi solamente Francia e Inghilterra deciso di proseguire con il progetto e negli anni sessanta anziano i lavori di progettazione finali del primo concorde della storia. Nel 1965 inizia così la costruzione dei primi esemplati che porta al primo volo di prova, definito volo 001, il 2 marzo 1969.
La fase di prova e test durò tra una difetto quasi dieci anni e nel 1977 i costi di produzione per ogni singolo esemplare raggiunsero i 23 milioni di sterline. Un importo esorbitante tutt’ora figuriamoci quarant’anni fa, sei volte più costoso di quanto preventivato.
E’ così che arriviamo al 21 gennaio 1974, quando si accendono i motori del primo aereo Concorde con a bordo passeggeri civili che avevano acquistasi il loro biglietto. Tra un difetto dopo l’altro e proteste dei cittadini nei vari aeroporti stufi dell’alto livello di boom sonico arriva al 25 luglio del 2000, giorno fatidico che segnò per sempre le sorti di quello che doveva essere un gioiello della storia aerea civile.
L’incidente aereo
Il volo Air France 4590 operato da un Concorde si schiantò a Gonesse in Francia; il bilancio fu disastroso, cento passeggeri, nove membri dell’equipaggio e quattro persone a terra persero la vita. Le indagini successive constatarono la causa del disastro; l’esplosione di una gomma dell’aereo dovuta da un corpo estraneo presente sulla pista.
Prima dell’incidente il Concorde era considerato l’aereo di linea più sicuro nel mondo, poiché vantava un numero di incidenti per distanza percorsa pari a zero. E’ da qui però che nasce l’idea di mettere da parte per sempre questo tipo di jet supersonico.
Il ritiro dai voli passeggeri
Il 10 aprile 2003 l’Air France e la British Airways annunciano al mondo il ritiro di tutti i Concorde giustificando la decisione con il crollo di passeggeri dopo il disastro aereo del 2000, il mercato dei voli aerei in flessione e uno spropositato costo di manutenzione e mantenimento dell’aereo stesso.
E’ la fine del Concorde, venti unità prodotte totali; diventa così un aereo statico da esposizione nei più importanti musei aerospaziali del mondo.
(Immagine di copertina Wikipedia)
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