Rone è un famoso street artist australiano. Il suo lavoro è sempre uguale e sempre diverso. Dipinge enormi ritratti di volti femminili su edifici in disuso.
Bellezza e decadenza, sono questi i temi del lavoro di Tyrone Wright aka Rone, membro del collettivo Everfresh Studios. Non qualsiasi bellezza ma la bellezza femminile, capace di riesumare la vita, in un luogo in cui esisteva già qualcosa. In questo senso non diventa solo ricerca di linee sensuali e gradevoli, ma un lavoro sovversivo, capace di ribaltare la percezione di un spazio. O in alcuni casi anche politico, come il murales creato a Penang, in Malesia, paese a maggioranza musulmana. O in Messico in un luogo noto per le brutali uccisioni di donne.
Ha più volte dichiarato che la sua intenzione è quella di far entrare le persone nella casa disabitata per potersi chiedere cosa sia accaduto prima nello stesso posto e perché sia stato lasciato cadere in rovina. L’ultima tappa del suo progetto, Empire, lo ha visto intervenire nella dimora art decò abbandonata di Burnham Beeches. Si trova nei Dandenong Ranges, una serie di basse montagne a 35 chilometri da Melbourne, capitale dello stato di Victoria.
L’artista si è servito anche dell’aiuto della stilista di interni Carly Spooner, di Kat Snowden, del compositore Nick Batterham. E ancora, dell’illuminazione del designer John McKissock e delle elaborate installazioni botaniche dello studio di design Loose Leaf. Quest’ultimo ha ricostruito l’arredamento delle stanze: fiori appassiti, rampicanti, foglie secche e altri elementi vegetali. Tutto per offrire un’esperienza completa allo spettatore, oltrepassando la definizione stessa di street art.
CURIOSITA’ BIOGRAFICHE
Rone fu anche arrestato dalla polizia (per aver dipinto in una proprietà privata), ma questo non gli impedì di proseguire per la sua strada artistica. Molto spesso, infatti, anche se le opere di Rone scompaiono assieme agli edifici quando questi vengono abbattuti, le fotografie delle sue esibizioni restano e sono sempre più conosciute in tutto il mondo.
(Immagine di copertina abc.net.au)
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