SAN PIETROBURGO, ANIMA DELLA RUSSIA E CAPITALE DEGLI ZAR

San Pietroburgo è la seconda città della Russia, dopo la sua capitale, Mosca. Costruita sull’acqua nel 1703 da Pietro il Grande come finestra sull’Occidente.

Nel 1990 tutto il centro storico di San Pietroburgo, con i relativi monumenti, sono stati inclusi nella lista dell’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità. Il luogo più centrale della città è la Piazza del Palazzo. E’ stata teatro di molti avvenimenti di importanza mondiale come la Domenica di Sangue (1905) o la Rivoluzione d’ottobre (1917). L’edificio più famoso della piazza è il Palazzo d’Inverno degli zar russi (1754-62), in stile barocco bianco e blu. Nel centro della piazza si trova la Colonna di Alessandro, chiamata così per l’Imperatore Alessandro I che governò la Russia tra il 1801 e il 1825.

La città è stata edificata su 101 isole circondate dal Mar Baltico e dal fiume Neva, famosa per i suoi canali fiancheggiati da sontuosi palazzi e residenze di zar e zarine, che ne hanno reso l’appellativo di Venezia del Nord. Colta e raffinata con le sue collezioni d’arte e i teatri prestigiosi. Romantica, soprattutto nelle notti d’estate quando tutto si illumina di una luce particolare.

E’ attraversata dalla lunghissima Prospettiva Nevskij, cuore pulsante della città, su cui le eleganti facciate dei palazzi si alternano a cinema, negozi e locali. Il lungo ed ampio viale rettilineo costeggia interamente la città per ben 4 chilometri, partendo dal Monastero Aleksandr Nevsky fino alla luccicante guglia dell’Ammiragliato.

Da visitare il Palazzo di Caterina, uno dei gioielli più preziosi dei dintorni di San Pietroburgo, purtroppo anche uno dei più affollati. Costruito in stile barocco su progetto di Rastrelli per volere di Caterina la Grande, il palazzo colpisce sia per la splendida facciata esterna che per gli opulenti saloni.

Ancorato sul lungofiume Petrogradskaya, dove la Neva è immensa come un mare, immoto e solenne L’Incrociatore Aurora ricorda il momento più eroico della Rivoluzione di ottobre quando i suoi cannoni diedero il via all’assalto del Palazzo D’Inverno.

(Immagine di copertina doveclub.it)

Leggi altro su www.viaggiaresenzaconfini.it

Commenta