San Pietroburgo è una di quelle città la cui fama la precede. E’ una delle città più belle di Russia e addirittura dell’est Europa.
C’è chi sostiene valga la pena visitare San Pietroburgo anche solo per ammirare i tesori del Museo Ermitage. Basta un simile proposito a far comprendere l’importanza di questo museo che si articola in cinque palazzi tra loro collegati (Palazzo d’Inverno, Piccolo Ermitage, Grande Ermitage, Nuovo Ermitage, Teatro Ermitage). Le opere ammontano a circa 3 milioni e vanno dalla preistoria alla prima metà dell’Ottocento.
Fate tappa al giardino voluto dallo Zar Pietro il Grande. Il Summer Garden, sul lato orientale del Campo di Marte, appare come un’isola di 12 ettari circondata dalle acque della Neva. All’interno, statue, fontane e giochi d’acqua restituiscono il fascino di un giardino all’italiana costruito sul modello di Versailles. Non andatevene prima di aver visto il monumento al favolista Krylon e scattato una foto davanti alle mitiche cancellate in ferro battuto dorato.
Di giorno la Prospettiva Nevskij è affollata di turisti e di cittadini. Ma di prima mattina le strade sono vuote e spaziose. Al mattino qui potrete bere un caffè e mangiare una torta in uno degli insonni locali. O ancora: ascoltare musicisti di strada che cantano suonando la chitarra e fotografare le facciate di vecchi edifici.
Durante le Notti Bianche di metà giugno San Pietroburgo è presa d’assalto da turisti provenienti da ogni parte del mondo affascinati da un fenomeno sui generis. Il sole scende verso l’orizzonte senza però tramontare del tutto. Ne vien fuori un’atmosfera crepuscolare che esalta le linee architettoniche di questa strada in cui hanno vissuto artisti del calibro di Stravinskij e Dostoevskij.
Pietroburgo non dorme mai, la vita bolle sia di giorno che di notte. La vita notturna della capitale del nord si concentra sulla stradina di Dumskaya collegata a Nevskij prospekt vicino a Gostiny Dvor.
(Immagine di copertina aviontourism.com)
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