Nella Maremma toscana esiste un borgo dove si respira un’atmosfera unica e fuori dal tempo: Capalbio, in provincia di Grosseto.
Il paesino si arrampica su una piccola altura a pochi chilometri dal litorale toscano, circondato dalle colline della Maremma. La sua posizione strategica e il suo patrimonio artistico l’hanno reso un punto di riferimento durante il periodo rinascimentale.
Capalbio offre chilometri di grandi e selvagge spiagge ed è uno dei pochi luoghi dove l’uomo e la Macchia Mediterranea riescono ancora a convivere in armonia senza trovarsi di fronte agli scempi dell’urbanizzazione. I pochissimi stabilimenti balneari che si trovano nella cittadina toscana sono completamente costruiti in legno e si sposano perfettamente con la natura che li circonda.
Passeggiare oggi per Capalbio significa scoprire anche un borgo che malgrado le alterne vicissitudini ha saputo conservare sostanzialmente intatto il suo antico impianto medievale. Bellissimo attraversare il tracciato delle mura, sulle quali si può percorrere integralmente l’antico cammino di ronda, da cui si gode di un panorama aperto e suggestivo su tutta la campagna circostante.
Capalbio vanta un’incredibile varietà di testimonianze storico-artistiche. Tanto per cominciare, gli Etruschi e i Romani hanno lasciato profonde tracce nella storia di questo borgo. Per la sua eleganza e la non eccessiva distanza da Roma, è negli anni diventata meta di un turismo elitario, attratto dall’affascinante atmosfera che si respira tra le stradine del borgo.
Il mare è puro e cristallino e si unisce ad un suggestivo fondale sabbioso. Tra le spiagge più belle e degne di nota: Playa La Torba, il Chiarone e l’Ultima Spiaggia. In questo caso, la denominazione è alquanto particolare ma è stata scelta per contrassegnare uno degli stabilimenti più famosi ed eleganti delle coste toscane. La contraddistingue il mare limpido e molto simile a quello dei tipici fondali rocciosi.
(Immagine di copertina borghipiubelliditalia.it)
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